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Lezione 4: Come costruire una frase in stile swing

Bene! E' giunto il momento di mettere a frutto quello che abbiamo imparato in queste prime 3 lezioni.
Ricapitoliamo brevemente:
  1. Su una sequenza di accordi tutti nella stessa tonalità possiamo usare la pentatonica
  2. Per rendere una frase ritmicamente interessante usiamo le pause. In particolare funzionano bene all'inizio o alla fine di una battuta
  3. Usiamo note cromatiche per approcciare le note della scala tenendo presente che queste note devono essere suonate sul levare di un movimento o, se proprio non se ne può fare a meno, sul battere di un movimento debole di un tempo ( il secondo e il quarto nel 4/4)  .
Proviamo a mettere tutto insieme e ad applicarlo al nostro giro I-VI-II-V  che abbiamo ricavato da "Jump For me"

Prima di fare questo però bisogna rispondere ad una domanda:

Cosa rende una sequenza di note una piacevole melodia swing?

Call e Response:

Che significa?  "Botta e Risposta!" Ossia che la melodia deve essere una successione di due frasi dove la seconda fa da risposta alla prima.  
Di solito la risposta la fa un altro strumento o in generale il gruppo. Nello swing spesso la risposta è una breve frase musicale che sia semplice e generalmente facile da ricordare in modo che la melodia risulti orecchiabileIl cervello ha, infatti, bisogno di semplicità per rilassarsi. Se si ripete una frase melodica il cervello la riconoscerà la seconda volta come familiare, anche se si sta improvvisando. Questa tecnica si chiama "Riff".

Ecco un video che fa un po di esempi di call e response:




Proviamo ad applicare in maniera scolastica questi due principi ("Riff" e "Call e Response") per improvvisare sul nostro giro I-VI-II-V. 

Useremo la pentatonica di Bb Maggiore con il pattern visto nella Lezione 1 e iniziamo ad improvvisare usando solo le prime 3 note della scala:
Figura 1

Facciamo questo perché, limitando le note,  invece che andare su e giù per la scala, siamo costretti ad ingegnarci e trovare tanti modi alternativi per suonare la pentatonica.


Esempio 1:
Ecco un esempio molto semplice (che piacerà solo ai chitarristi under 6 😂) dove nel CALL improvvisiamo usando le prime 3 note della scala e giocando con le pause (niente cromatismi per il momento) mentre come RESPONSE ripetiamo sempre la stessa frasetta in maniera tale che funga da RIFF e renda immediatamente la melodia familiare già dopo la 4 battuta:



Ecco le note:
call e response chitarra jazz


Lo so, suona poco jazz, ma se ci pensate il risultato è buono considerando che stiamo usando solo 3 note.
Ricordate: l'obiettivo in questa fase del corso è familiarizzare con la scala e creare delle melodie che abbiano un minimo di senso e che non siano una sequenza di note fine a se stessa.

💪 Esercizio 1: Come nell'esempio 1, provate ad improvvisare usando solo le prime 3 note della scala  inventando vostre melodie e vostri riff, tenendo sempre presente il principio di Call e Response.
Mentre suonate saltate di ottava, ossia passate da un rettangolo rosso all'altro di Figura 1.

Esempio 2:
Proviamo ora ad aggiungere una quarta nota della scala pentatonica e alcune note cromatiche (approach notes e passing tones) come abbiamo imparato nella Lezione 2. Notate che in questo esempio nel response non è ripetuto il "Riff" (o almeno non sempre) , ma altre frasette semplici. 
Alla fine quello che conta è suonare immaginando che una frase la suoniamo noi e l'altra  la suona un nostro compagno come risposta...il resto viene da se....




Ecco le note. Ho evidenziato in un rettangolo rosso le "approach notes"  e in blu il passing tone ossia le note cromatiche.
call e response chitarra jazz

L'assoletto è molto semplice e scolastico, ma ha lo scopo spiegare in maniera elementare alcuni concetti , perchè...

 ...💣è importante capire per poi ragionare in maniera autonoma e sviluppare frasi musicali consone al livello di capacità che si hanno sullo strumento.
Nota: Non è sempre necessario eseguire il riff come ho fatto io forzatamente a scopo didattico (...che noia). Infatti nella pratica è sufficiente riprendere ogni tanto il riff, magari un po modificato. Spesso si può semplicemente evitare di suonare durante il response lasciando la risposta all'accompagnamento.

💪Bene! ora aggiungete l'ultima nota della pentatonica ed usate ancora più approach note e passing tone tenendo sempre presente che queste note devono essere suonate sul levare di un movimento o se proprio non se ne può fare a meno sul battere di  un movimento debole di un tempo ( il secondo e il quarto nel 4/4) 

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